Lettera al Direttore della Vita Cattolica

Caro Direttore.

Voglio pregare Dio, che ci aiuti a convivere con il Coronavirus utilizzando tutte le precauzioni. Dio aiutaci a dare valore a tutto ciò che ci difende dal Coronavirus (Mascherine, guanti, alcool, disinfettanti ecc), ma anche a mantenere le distanze di sicurezza.

Non minimizziamo queste indicazioni specialmente in pubblico o davanti ai bambini o gli anziani, è un gesto poco gradito soprattutto per coloro che hanno creduto in tutto quello che hanno fatto e stanno facendo, mi riferisco ai volontari della protezione civile, medici, infermieri, imprenditori e tutti coloro che sono stati per lungo tempo chiusi in casa. Non acconsentiamo ad essere poco prudenti facendoci coinvolgere dalla superficialità.

Dio Padre ti prego di farci vivere sereni ma attenti ad eseguire le indicazioni che i nostri scienziati e medici ci dicono di fare e come comportarci.

Dio Padre aiutaci a reagire positivamente se non altro per ricordare tutte le persone che hanno perso la vita e sono state davvero tante, che non ricadiamo nuovamente nel timore e nell’angoscia ma possiamo essere gioiosi. 

Doniamo a Dio il nostro tempo trascorso in maniera diversa a causa del Coronavirus, il tempo che sappiamo essere prezioso per ognuno di noi.

Dio Padre illumina gli Operatori Sanitari in tutto il mondo perché continuino a essere coraggiosi e attenti e trovino soluzioni per difendere le loro popolazioni.

Dio Padre l’uomo ha bisogno di essere attivo (lavorare) e questo è stato un periodo che ci ha fatto  capire l’importanza che l’uomo possa farlo con tutte le precauzioni e accortezze per difendere la salute e la vita propria e altrui.

Dio aiutaci a collaborare con tutti quelli che ci offrono dei servizi cercando di eseguire le ordinanze degli esperti e degli scienziati.