Lettera a Messaggero Veneto

Il progetto di aiuto universale consiste nell’aiutare tutti i bambini ammalati in Russia e Ucraina che in questo momento si trovano in difficoltà a causa del conflitto Russia-Ucraina.

Il momento di conflitto ha causato sanzioni da parte dell’occidente verso il popolo Russo.

I governanti possono applicare le sanzioni, ma non possono toccare i bambini Russi, soprattutto quelli che soffrono a causa di malattie patologiche come il cancro o altro.  Queste medicine prodotte nel mondo occidentale non possono essere negate ai bambini esseri innocenti e inermi; l’ideale sarebbe aiutare anche gli adulti che soffrono di diverse malattie.

Prima o poi questo conflitto terminerà e le cicatrici si richiuderanno col tempo ma dipende dai diversi popoli coinvolti nel conflitto: non dobbiamo ritardare mai la riappacificazione tra i popoli.

Aiutiamo quindi questi bambini fornendo anche le macchine ospedaliere per salvarli da morte certa; creando anche un giudizio non vero rispetto il mondo occidentale, non creiamo morti nella popolazione civile creando disgusto verso l’occidente che non merita un giudizio simile dalle popolazioni Russe.

Aiutiamo quindi i bambini e gli ammalati Russi perché crescendo rimanga in loro un giudizio positivo verso il popolo Occidentale, questo aiuterà una distensione tra i popoli. E’ necessaria la collaborazione soprattutto nel mondo scientifico, non parlo della medicina ma soprattutto nel campo tecnologico dove la collaborazione deve essere universale.

Questo agire è nel pieno diritto di tutti i popoli e tutte le confessioni Cristiane. C’è da dire che molte persone che si trovano in Russia sono Cristiane gli Ortodossi, ma anche Cattoliche.

Copyright 2023

Antonino Ferro

07/02/2023