Lettera al Direttore della Vita Cattolica

Peccato inferire contro gli animali.

Caro Direttore.

In questo momento di sfide continue il mio pensiero va ad una parte degli esseri viventi che vivono sulla terra e cioè gli animali, in particolare a quelli che abitano nelle foreste, nelle savane e in altri luoghi dove da tempo sono vissuti indisturbati.

I cambiamenti climatici e l’inquinamento spingono queste creature a spostarsi continuamente alla ricerca di cibo e acqua.

Spesso nei documentari girati in zone in cui abitano, si vedono animali in difficoltà in pericolo di vita e non vi è nessun intervento umano che possa fare qualcosa per curarli, soprattutto quelli in via di estinzione di cui come affermo sempre sarebbe necessario un intervento in laboratorio per aumentarne la quantità. Quando un particolare animale si estingue e comunque è ridotto a pochi esemplari è importante prevenire facendo intervenire l’uomo.

E’ un peccato infierire contro gli animali, anche loro hanno il diritto di vivere e il loro grido di sofferenza giunge fino alle nostre orecchie, soprattutto a noi uomini che abitiamo lontano.

Guardare gli animali ci fa capire la grandezza di Dio come si racconta nella Bibbia nell’arca di Noè entrarono due a due di ogni specie questo ci faccia capire che gli animali non sono prede da estinguere in quanto Dio li ama.

Interveniamo a risanare e bonificare tutti i luoghi della terra, creando aree protette piene di acqua e vegetazione faremo una cosa gradita a Dio e a tutti gli esseri umani, evitiamo di avvelenare il suolo in quando distruggiamo esseri viventi importanti per l’alimentazione degli uomini, come le api.

Prendiamoci cura degli animali è importante.

Divulghiamo a tutti, non solo in Friuli ma in tutto il mondo di risparmiare e proteggere tutti gli esseri animali creando artificialmente boschi, laghi, fiumi e vegetazione.

Fatene parola.

Che Dio ci aiuti.

Antonino FERRO