Lettera al Direttore della Vita Cattolica

L’esperienza di fede alla prova del Covid

Caro direttore.

Siamo in un momento in cui la pandemia da coronavirus 19 sembra in discesa, e a me torna in mente qualcosa di accaduto lo scorso anno. Allorché una serie di persone che nella loro vita si erano trovate lontano da Dio e dalla Chiesa sentivano il bisogno di avvicinarsi. Riconoscendo con ciò l’importanza della Fede nell’equilibrio della vita e per le prospettive cui essa ci apre.

Qualcosa che non poteva non colpire i credenti abituali e gli stessi operatori pastorali, incoraggiati nella loro missione.

Comportamento che lascia intendere come all’interno delle persone resti sempre accesa una piccola fiamma che può ravvivarsi lungo strade misteriose che la Provvidenza predispone.

Il termine conversione non ha caso è presente nei testi sacri, sia nel vecchio che nel nuovo testamento, a significare un’esperienza radicale che quando capita è una benedizione.

Spero vogliamo essere in molti a divulgare questo messaggio di speranza, e per questo facciamone parola.

Antonino Maria FERRO

Tavagnacco.